Giro del Poviz-Robon
Bel giro in una delle parti più suggestive della catena del Canin.
A Sella Nevea si raggiunga la Baita delle Alpi Giulie in via Pesamosca. A fianco della Baita si intravede il sentiero con segnavie 636. Imboccare il sentiero e seguirlo mentre si attraversa e poi si snoda a fianco di piste da sci. Si attraversa un ultima volta la pista da sci per imboccare il sentiero che sale a tornanti e a tratti si allarga a mulattiera. Il sentiero gradualmente esce dal bosco per inerpicarsi, in suggestivo ambiente carsico, con tornanti in cui si vede la splendida opera degli Alpini nella grande guerra.
Si giunge ad un pianoro in cui sulla sinistra si scorgono i ruderi di caserme della guerra mondiale. Si possono raggiungere per godere una buona vista di Sella Nevea.
Si prosegue lungo il sentiero 636 fino al bivio con il 637, che si imbocca.
Seguire il 637 attraverso pietre e saliscendi fino a giungere in un ghiaione simile al greto di un fiume. Sulla destra si può salire al bivacco Modonutti Savoia. Sulla sinistra, seguendo il 637, si comincia a scendere. Interessanti viste sulla parete del Robon e sulle antistanti cime del Cregnedul.
Seguire il sentiero fino valle. Ghiaione finale senza difficoltà. Alla fine del ghiaione si giri a sinistra verso Sella Nevea, che si raggiunge in 10 minuti. Una volta in paese si scorgerà sulla sinistra la Baita delle Alpi Giulie, punto di partenza dell'escursione.
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